Chi si occupa di piccole riparazione a casa o anche sul poto si lavoro, può aver bisogno di una saldatrice a punti, detta comunemente anche puntatrice. La saldatrice è uno strumento che permette di connettere e unire in modo saldo e sicuro due parti metalliche. Per trovare il modello migliorie in circolazione, è necessario prendere in esame diversi aspetti, come quelli elencati di seguito.
Che uso ne fai
Per iniziare la ricercare della puntatrice elettrica che fa al caso tuo, considera l’uso che ne fai. Infatti, non è la stessa cosa usare una saldatrice a punti per saldare fogli di acciaio o per creare gioielli. Se devi lavorare su materiali diversi, ti serve un prodotto diverso da quello per saldare le lamiere.
Se la saldatrice ti serve per piccoli lavoretti di bricolage e fai da te, allora puoi puntare su un prodotto basic senza troppo pretese, al contrario, se ti serve per lavoro e ne fai un uso intensivo, ti conviene scegliere un modello professionale che resista all’usura.
Portatile o fissa
Domandati anche se preferisci una puntatrice fissa o portatile. Se ti trovi più comodo con una saldatrice che puoi spostare o se preferisci uno strumento fisso, fa un’enorme differenza. Un modello portatile è anche adatto a lavori più semplici mentre per lavorazioni più importanti è necessario prendere una saldatrice fissa, detta anche da tavolo.
In genere, se la saldatrice a punti ti serve nella tua cantina per piccoli lavoretti, probabilmente è meglio una saldatrice che non occupa troppo spazio e che si può spostare. La saldatrice portatile è adatta a tutte quelle persone che hanno piccole riparazioni da fare in giro per casa, in giardino o in garage. Se hai un’officina, faresti meglio a usare una saldatrice fissa che è un modello più grande e potente. Le saldatrici fisse, tuttavia, occupano diverso spazio. Sono dotate di un tavolo da lavoro su cui è montata la saldatrice a punti perciò controlla bene le misure prima dell’acquisto.