Nelle strade di Torino, fra palazzi storici e caffe storici, si cela un segreto di cui sempre più turisti sembrano innamorarsi: il turismo enogastronomico.
Una combinazione di arte culinaria, tradizioni locali e passione per la buona tavola che ha dato vita a nuove opportunità professionali e sfaccettature del mercato del lavoro. Nelle prossime righe del nostro articolo faremo insieme un breve viaggio attraverso questo affascinante fenomeno che ci svela le realtà professionali emergenti nel campo del turismo a Torino.
I dati sul turismo a Torino
Il turismo a Torino è in forte crescita. Secondo dati recenti, Torino ha registrato ben 5 milioni di presenze nel solo 15 febbraio 2023, un numero impressionante che sottolinea l’attrattività crescente della città come destinazione turistica.
Non solo monumenti e storia, ma anche e soprattutto enogastronomia, con turisti sempre più interessati a scoprire sapori e tradizioni locali.
Tale boom non si riflette solo in numeri, ma anche in un impatto tangibile sull’economia locale. Questo significa una crescente domanda di professioni legate al settore, dall’ospitalità alla ristorazione, alle guide turistiche specializzate.
Forte incremento per bar e ristoranti: ecco le professioni più ricercate
I bar e i ristoranti, cuore pulsante della scena gastronomica torinese, registrano un incremento notevole di clienti. Questo ha dato vita a una crescente domanda di professioni legate a questi settori.
Cuochi specializzati nella cucina piemontese, sommelier esperti nei vini regionali e baristi formati in cocktail di ispirazione locale sono tra le figure professionali più richieste.
Oltre alle tradizionali figure di cuoco e cameriere, emerge la figura del “food curator”, ovvero colui che crea esperienze gastronomiche uniche, combinando storia, cultura e sapori locali, in grado di attrarre un pubblico internazionale sempre più esigente e curioso.
Lo sviluppo del turismo richiede nuove guide turistiche
Con l’aumento dei turisti interessati all’enogastronomia, cresce anche la necessità di guide turistiche specializzate. Non basta più solo conoscere la storia e l’arte di Torino, ma è fondamentale avere una profonda conoscenza della tradizione culinaria e vinicola locale.
Emergono così nuovi percorsi formativi e specializzazioni, come le guide enogastronomiche che, oltre a portare i turisti attraverso le bellezze artistiche e storiche della città, li accompagnano in un viaggio sensoriale attraverso degustazioni, visite in cantine e scoperte di piccoli produttori locali.
Hotel e bed and breakfast: quali sono i lavori più richiesti?
L’ospitalità gioca un ruolo chiave nel turismo enogastronomico. Gli hotel e i bed and breakfast, in particolare, si stanno adeguando a questa nuova ondata di turisti.
Oltre al personale tradizionale come receptionist e addetti alle pulizie, cresce la domanda di figure professionali come il “concierge gastronomico”, una sorta di consulente per gli ospiti sulle esperienze culinarie da non perdere in città.
Anche la figura dell’home chef, particolarmente presente nei bed and breakfast di lusso, sta diventando sempre più richiesta. Questi chef preparano colazioni e cene personalizzate, offrendo un’esperienza culinaria autentica e intima, direttamente nel comfort dell’alloggio del turista.
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Il turismo enogastronomico a Torino è quindi una realtà in espansione, che offre nuove e affascinanti opportunità di carriera. Un motivo in più per scoprire o riscoprire questa splendida città attraverso i suoi sapori e le sue professioni.