Latina – Le forze dell’ordine sono riuscite ad arrestare il presunto responsabile dell’aggressione che si è tenuta domenica scorsa (16 dicembre), in via Emanuele Filiberto. Si tratta di un algerino di 35 anni, che è stato assicurato alla giustizia, dopo un lungo inseguimento, al quale hanno preso parte alcuni agenti della polizia e della Squadra Volante. La vittima è stata ricoverata all’ospedale Santa Maria Goretti a seguito delle ferite riportate sulla schiena e sulla faccia.
Accoltellamento nel quartiere Nicolosi
La scorsa domenica, poco dopo le 15.30, alcuni poliziotti sono stati chiamati ad intervenire nel quartiere Nicolosi. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato una persona a terra che riportava ferite al volto ed alla schiena. Tuttavia, mentre prestavano soccorso al malcapitato, un tunisino di 41 anni, hanno visto fuggire un uomo e si sono messi subito ad inseguirlo tra le case popolari della zona. Nel frattempo, è stato chiamato il 118, che è intervenuto sul posto poco dopo, prestando soccorso alla vittima, che è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina in codice rosso.
Secondo una prima ricostruzione, tra i due uomini sarebbe scoppiata una lite, poiché la vittima ha difeso la propria compagna da alcuni apprezzamenti avanzati dall’aggressore. É possibile che, oltre al coltello, il fuggitivo abbia utilizzato anche una bottiglia di vetro per ferire il volto del malcapitato.
Arrestato il fuggitivo
All’inizio il fuggitivo è riuscito a far perdere le proprie tracce. Tuttavia, gli agenti hanno raccolto una serie di testimonianze e hanno notato nella zona verde che costeggia via Emanuele Filiberto e via Romagnoli un collo di bottiglia imbrattato di sangue. Il frammento è stato scrupolosamente repertato dalla polizia scientifica, in modo da agevolare le indagini. Tuttavia, proseguendo sulla strada sono state trovate altre tracce di sangue presso il portone d’ingresso di una palazzina in via Tagliamento. L’uomo, ritenuto responsabile dell’aggressione avvenuta poco prima presso il quartiere Nicolosi, è stato trovato sul terrazzo, mentre cercava di nascondersi dietro ad un torrino.
Gli agenti che lo hanno scovato hanno provveduto all’arresto ed alla perquisizione. Di fatto, addosso all’uomo sono stati rinvenuti 30 euro, la stessa somma che la vittima aveva dichiarato essergli stata sottratta con forza dal suo aggressore.
Tuttavia, prima di condurre l’arrestato in prigione, è stato scortato al pronto soccorso, in quanto riportava una ferita alla mano, che si era procurato durante l’aggressione. La vittima, invece, è stata ricoverata in prognosi riservata ed è riuscita a sporgere denuncia solo in un secondo momento.
Un ottimo lavoro delle forze dell’ordine
Il presunto responsabile dell’aggressione dovrà rispondere di tentato omicidio e di rapina. Si vedrà in seguito se verrà condannato e quale sarà la sua pena. Di certo tale episodio ha generato paura e scompiglio nel quartiere. Gli abitanti della zona non si sentono al sicuro e sperano in un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, che bisogna dire, però, sono intervenute in maniera repentina ed hanno fatto veramente un ottimo lavoro in tale circostanza.