Gli iPhone ricondizionati sono un’alternativa sempre più gradita agli appassionati del mondo Apple perché permettono di risparmiare sul costo del proprio smartphone ma con resa e performance che sono quelle da sempre garantite dall’azienda. Per essere sicuri di fare un buon affare ecco, però, a cosa fare attenzione.
Dove acquistare, quanto spendere per e cosa deve avere un iPhone ricondizionato
A partire da dove si acquista l’iPhone 8 ricondizionato o qualunque altro modello successivo. Apple ha una sezione nel proprio negozio virtuale e nei propri store fisici dedicata a questo tipo di dispositivi e acquistando qui gli iPhone ricondizionati, a meno di non riuscire ad approfittare di ulteriori promozioni speciali, si riesce a risparmiare in genere il 15% sul prezzo originario (vuol dire, per restare al caso dell’iPhone 8, che la sua versione Plus e a 64 GB costa 459 euro invece di 559). Sui negozi online o fisici specializzati in smartphone ricondizionati ma che trattano anche altre marche oltre a Apple le possibilità di risparmio sono in genere maggiori, ma quello che si ha in più acquistando gli iPhone ricondizionati ufficiali è la certezza che siano stati rimessi a nuovo prima di essere venduti subendo numerosi testi di funzionalità, sostituzioni delle componenti hardware malfunzionanti, reset alle impostazioni di fabbrica e per una sicurezza a trecentosessanta gradi anche un’apposita sanificazione. Gli iPhone ricondizionati che vengono venduti sugli store ufficiali provengono, del resto, quasi sempre da resi di clienti poco soddisfatti o sono dispositivi con pochi mesi – in qualche caso addirittura pochi giorni – di vita che per piccoli difetti operativi o visivi sono stati portati in assistenza dall’acquirente originale. Molto diversa, e spesso decisamente più complessa, è invece la storia degli iPhone ricondizionati che si trovano nei negozi non ufficiali: si può trattare di stock aziendali rimasti invenduti o di dispositivi dati in leasing e con formule a contratto da parte degli operatori telefonici e quasi sempre, cioè, la ragione per cui hanno un prezzo più basso è nell’uso prolungato che ne è stato fatto in passato. Se il ricondizionamento è stato effettuato nel meglio dei modi, comunque, la buona qualità e la funzionalità anche di questi dispositivi non dovrebbe risultarne intaccata, soprattutto se la si rapporta al prezzo.
Tra gli altri fattori da considerare prima di acquistare un iPhone ricondizionato c’è anche la dotazione di auricolari, caricabatterie, cavetti forniti in bundle con i dispositivi nuovi. Per chi sia già un utente iOS potrebbe non essere un problema, infatti, ritrovarsi senza alimentatore; di certo lo è per chi ha scelto un iPhone ricondizionato per il proprio primo approccio con il mondo Apple. Se si acquista negli store ufficiali del brand questi accessori sono in genere forniti all’acquisto, insieme anche a una scatola bianca in tutto e per tutto simile all’originale. Più difficile è, invece, che lo stesso avvenga acquistando dai negozi di elettronica e smartphone ricondizionati: il maggiore risparmio, così, dovrebbe essere messo sul piatto della bilancia con la necessità di acquistare anche degli accessori.
Più importante ancora è, in un caso e nell’altro, assicurarsi che gli iPhone ricondizionati siano coperti da garanzia di almeno un anno e dalla possibilità di reso entro almeno 30 giorni.