La manifestazione della Lega organizzata in piazza del Popolo a Roma non è stata esplosiva come si pensava. Lo stesso Salvini ha voluto ridimensionare l’evento, a seguito della tragedia che si è consumata a Corinaldo (provincia di Ancona) pochi giorni fa, che ha portato alla morte di 6 persone ed al ricovero, in codice rosso, di 7 feriti, che stanno lottando tra la vita e la morte.
Alcuni partecipanti provenienti da Latina
Tuttavia, all’evento erano presenti numerosi seguaci della Lega e di questi, almeno 500 persone, provenivano dalla provincia di Latina.
Infatti, hanno preso parte alla manifestazione i vari coordinamenti comunali, gli amministratori pontini, Federica Censi, coordinatrice di Latina, ma anche Matteo Adinolfi, il coordinatore provinciale, e Angelo Tripoli, consigliere regionale. Inoltre, non poteva mancare il sottosegretario Claudio Durigon. Assenza giustificata, invece, per Francesco Zicchieri, impegnato alla Camera per il voto di fiducia alla manovra.
Di fatto, per raggiungere Roma, sono stati organizzati ben 8 pullman provenienti dai vari comuni pontini. Tuttavia, alcuni partecipanti hanno raggiunto la Capitale in treno o in auto.
Manifestazione sottotono, ma carica di contenuti
L’evento della Lega, che si è svolto a piazza del Popolo a Roma, è stato molto contenuto. Doveva essere una vera e propria festa, ma, alla luce di quanto accaduto il giorno prima presso Corinaldo, la manifestazione è stata sottotono.
I comizi sono stati preceduti da un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage della Lanterna Azzurra: 5 adolescenti e una mamma. Ad essere ricordati sono stati anche i feriti, 7, che vertono in gravi condizioni e lottano tra la vita e la morte. Una 15enne è riuscita a risvegliarsi dal coma farmacologico in cui era stata indotta ed ha potuto riabbracciare i suoi familiari. É stato fermato un sospettato, un ragazzo di 15 anni, ma per ora non vi sono prove certe a suo carico.
Sul palco hanno fatto la loro comparsa solo i ministri della Lega, prima di cedere il posto a Matto Salvini, che ha fatto il suo ingresso sulle note di “Vincerò”, tratta dall’opera di Puccini, la Turandot.
In tale occasione, il Ministro ha tenuto a difendere quanto sta facendo il suo governo e ha voluto precisare che l’esecutivo, al contrario di quello che sostengono molte persone, durerà 5 anni e non solo 6 mesi. Inoltre, ha ribadito che non ci saranno nuove tasse e ha voluto fare riferimento anche a Desirée, affrontando l’argomento dei migranti, che spacciano morte a San Lorenzo. La ragazza, infatti, è stata trovata morta nel quartiere romano poco tempo fa, dove aveva comprato droga e dove si pensa che sia stata stuprata e lasciata morire da un gruppo di stranieri.
Salvini: “Farò di tutto per meritarmi questa fiducia”
Salvini, in tale occasione, ha voluto fare anche un riferimento alla sua forza politica, affermando: “Qualche hanno fa eravamo al 4-5% e mai avrei detto che gli Italiani ci dessero la forza e la responsabilità di essere il primo movimento politico di questo paese. Farò di tutto per meritarmi questa fiducia, ora per ora, piazza per piazza”.