
Dopo attente e laboriose indagini, il Commissariato di Polizia di Cisterna ha sgominato un’organizzazione criminale che aveva messo in piedi un redditizio traffico di olio extra vergine di oliva rubato. Cinque persone sono state denunciate in stato di libertà per furto e ricettazione (F.V. 60enne di Aprilia, R.E. 63enne di Aprilia, I.S. 76enne di Ardea, N.M. 63nne di Nettuno e L.P. M 70enne di Aprilia) e sono state recuperate oltre 10.000 bottiglie di olio provenienti dall’azienda De Carolis, che erano state sottratte dalla sede posta in via Appia, chilometro 56, nell’estate 2017.
Le indagini svolte dalla Polizia di Cisterna
Dopo aver aperto le indagini, gli investigatori hanno rintracciato e sequestrato il tir, che era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della ditta De Carolis, utilizzato dai malviventi per portare a compimento il furto.
Di fatto, dopo attente ricerche e numerosi tentativi di venire a capo della vicenda, l’attenzione degli agenti si è concentrata su due siti internet in particolare, specializzati nella vendita di alimenti e dove veniva sponsorizzata la vendita di olio extra vergine di oliva della ditta che era stata derubata, a prezzi a dir poco vantaggiosi.
Ciò ha insospettito gli investigatori, che ha deciso di controllare il codice a barre, che si poteva scorgere falle foto delle bottiglie pubblicate in rete, nell’annuncio di vendita. Dopo aver attuato le dovute verifiche, la Polizia di Stato ha capito che si trattava della stessa partita di olio che era stato sottratto all’azienda De Carolis qualche tempo prima.
Tuttavia, gli agenti impegnati nelle indagini hanno analizzato l’account internet utilizzato per la vendita online e ciò ha permesso di sgominare il gruppo criminale responsabile del furto e di rintracciare ad Aprilia i magazzini dove erano state nascoste le bottiglie rubate qualche tempo prima.
L’organizzazione del gruppo criminale artefice del furto
Secondo quanto emerso dalle ricostruzioni effettuate dagli agenti di polizia, la banda era ben organizzata, ovvero ogni membro ricopriva un ruolo ben preciso. Infatti, c’era chi si occupava di rubare materialmente la merce da rivendere, chi metteva a disposizione il magazzino per conservare la refurtiva. Non mancava neanche l’addetta al settore commerciale ed alla vendita online. Infine, vi era anche chi si interessava della distribuzione della merce sottratta agli acquirenti, in modo che tutto sembrasse assolutamente regolare.
Inoltre, per portare a termine i lavori di fatica, come il carico e lo scarico della merce, il gruppo criminale assoldava qualche volta dei giovani extracomunitari. Non stupisce, quindi, che per diverso tempo gli esponenti della banda siano riusciti a farla franca. Per fortuna il lavoro della polizia è stato meticoloso e ha portato a recuperare le bottiglie rubate ed a rintracciare tutti i malviventi.
Ancora una volta, quindi, la Polizia ha fatto un ottimo lavoro ed è riuscita a far fronte ad una situazione difficile, dove si poteva contare su pochi indizi. Si spera che ciò faccia desistere i malviventi ad evitare di commettere furti o attività illecite.